“Alaska Baby” in esclusiva su Disney+

“Alaska baby, il documentario” debutterà il 18 dicembre in esclusiva sulla piattaforma streaming. Il suo protagonista, Cesare Cremonini, non è solo un artista all’apice della sua straordinaria carriera ma anche un uomo alla ricerca dei propri confini, pronto a crearne di nuovi. Il racconto si apre in un momento particolare della vita dell’artista, quando, dopo aver conquistato gli stadi nell’estate del 2022 con un tour trionfale culminato in un concerto storico a Imola davanti a più di 70.000 persone, il “vuoto dello scrittore”, che lui stesso definisce “un pieno di ego”, lo porta a una decisione radicale: partire, dopo 45 giorni di nebbia emiliana ininterrotta cercare il sole e partire. iniziando da Antigua, nei Caraibi.

Il documentario, girato tra l’Italia, l’America e l’Alaska accompagna Cesare Cremonini in un viaggio di rinascita personale e artistica, lo vediamo affrontare la sfida più difficile: mettersi a nudo di fronte alle telecamere, in tutta la sua fragilità e solitudine, alla ricerca dell’ispirazione, pronto a mettersi “al servizio dell’opera”. 

Le aurore boreali, simbolo e obiettivo del suo peregrinare tra laghi ghiacciati, deserti di ghiaccio, città sepolte dalla neve, diventano il punto di incontro tra la sua nuova musica e i suoi grandi sogni. Cremonini, con un racconto inedito, profondo, intimo e vitale, spiega meglio di chiunque altro quanto necessario e spesso doloroso sia il viaggio, l’allineamento al proprio ego, la simbiosi tra le proprie fragilità e l’ambizione artistica, nella costruzione di un grande progetto artistico.

Il viaggio prosegue attraverso la Florida e si addentra nel cuore musicale dell’America: Nashville con il suo country, New Orleans e Memphis con il blues. Sono tappe che rappresentano un ritorno alle radici della musica, sulle tracce di Dylan, Johnny Cash ed Elvis. La visita alla tomba di Cash e June Carter diventa momento di riflessione sull’autenticità delle storie d’amore e di passione. Durante il viaggio, le canzoni cominciano a prendere forma. “Ora che non ho più te” emerge come primo “volta pagina”, una riflessione sul lasciar andare e sull’insonnia che accompagna i grandi cambiamenti. Ma è con “Ragazze Facili” che l’artista si mette completamente a nudo. Definita non semplicemente come canzone ma come “l’opera”, vede la collaborazione con Mike Garson, storico pianista di David Bowie, e affronta il tema del coraggio di amare. Nonostante i tentativi di “proteggerla” con orchestrazioni, la canzone rimane volutamente essenziale.

Il viaggio culmina con l’arrivo in Alaska, dove Cremonini si sente “un neonato” di fronte alla maestosità della natura. È qui, su un lago ghiacciato a 8.100 km da casa, che il titolo “ALASKA BABY” si rivela come un’epifania. L’attesa dell’aurora boreale diventa metafora della pazienza necessaria alla creazione artistica. In questo momento di solitudine contemplativa, arriva inaspettato il messaggio di Elisa. La sua canzone, ascoltata sul lago ghiacciato, si trasforma in “Aurore Boreali”, un duetto che rappresenta una “carezza dopo un secolo”. Attraverso tutto il documentario, Bologna rimane un punto di riferimento costante. San Luca e la sua Madonna rappresentano l’ancoraggio alle origini, una presenza consolatoria che accompagna Cesare anche nei momenti di maggior distanza fisica. Il tema della luce attraversa l’intera narrazione: dalla nebbia emiliana al sole di Antigua, fino alla magia dell’aurora boreale. “ALASKA BABY” è un nuovo inizio. Il documentario cattura la nascita di un album nato al confine e della rinascita di un artista, attraverso l’intreccio tra viaggio fisico e interiore.

Scritto da: GJ Squarcia e Cesare Cremonini

Produzione Esecutiva: Inside Man Films

Inside Man Films & Toyota presentano: “The Challenge”

Inside Man Films, in collaborazione con Toyota Italia, è orgogliosa di annunciare la produzione di un evento televisivo senza precedenti: “Toyota Gazoo Racing – The Challege”, un progetto che ha fermato un’intera città e ne ha trasformato il centro storico in un percorso spettacolare per performance automobilistiche d’eccellenza.

Lo speciale, che andrà in onda su Sky, vedrà protagonista la Toyota GR Yaris Rally2 in una straordinaria esibizione che unisce la potenza della tecnologia automobilistica moderna con il fascino storico di una delle location più suggestive d’Italia.

Alla guida, il campione italiano ed Europeo di Rally Giandomenico Basso, Mara Sangiorgio e Matteo Bobbi.

IL PROGETTO

Ispirato alla celebre serie Gymkhana di Ken Block, questo evento innovativo porta per la prima volta in Italia una combinazione unica di precisione di guida e spettacolarità. La GR Yaris Rally2 si esibirà in manovre mozzafiato tra gli edifici storici e le aree industriali del porto, creando un contrasto affascinante tra heritage e innovazione.

LA LOCATION

Il Porto Vecchio di Trieste, attualmente in fase di riqualificazione, diventa il palcoscenico perfetto per questa produzione unica. Il percorso, sviluppato in diverse zone caratteristiche, offre scenari sempre diversi e spettacolari.

LA PRODUZIONE

Le riprese, realizzate con tecnologie all’avanguardia, hanno catturato ogni momento dell’azione da prospettive mozzafiato. La conduzione è affidata a Mara Sangiorgio e a Matteo Bobbi, che guiderà gli spettatori alla scoperta di questo evento unico nel suo genere.

LE DICHIARAZIONI

“Con The Challenge abbiamo tutti dovuto superare i nostri limiti. I piloti, le macchine e anche noi, che siamo stati motivati a creare qualcosa di mai visto prima. Portare creatività ed entertainment nel motorsport è da sempre l’obbiettivo della divisione motoristica di Inside Man. In questo caso non abbiamo dovuto fare troppi sforzi, abbiamo solo dovuto accendere le telecamere.”

CREDITS

Scritto da GJ Squarcia

Regia di Alessandro Nidi

Operatori Di Ripresa: Marco Landini, Antonio Paesano, Eugenio Tanzi, Jacopo Spagnoli.

Droni PYADA FLIP TEAM

Montaggio: Massimo Previti

In collaborazione con:

Sky Sport & Toyota Gazoo Racing

“PERDERE SENNA” VINCE LA GUIRLANDE D’HONNEUR 2024

La più alta onorificenza della FICTS – Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs.

La FICTS – Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs ha conferito la prestigiosa Guirlande d’Honneur 2024 all’attore Stefano Fresi per “Perdere Senna”, il “monologo-evento” scritto da GJ Squarcia sulla vita di Ayrton Senna. L’evento è diventato poi un film-documentario.

La cerimonia di premiazione si è tenuta martedì 5 novembre alle ore 17:30 presso l’Auditorium Testori di Palazzo Regione Lombardia, nell’ambito di “SPORT MOVIES & TV 2024 – 42nd Milano International FICTS Fest”.

La Guirlande d’Honneur, massima onorificenza della FICTS riconosciuta dal CIO (Comitato Internazionale Olimpico), viene assegnata a personalità e istituzioni che si sono distinte nella promozione dei valori culturali ed etici dello sport attraverso il cinema e la televisione. Con questo riconoscimento, Fresi è entrato nella prestigiosa “FICTS Hall of Fame”, dove figurano importanti nomi del mondo dello spettacolo e della cultura come Martin Scorsese, Hugh Hudson, Giuseppe Tornatore, José Carreras, Robert Redford, Leni Riefenstahl, Ennio Morricone, Alberto Sordi, Bud Spencer, Philippe Leroy, Franco Zeffirelli, Hugh Laurie e Zhang Yimou.

L’evento ha visto la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali del mondo dello sport, del cinema e della televisione.

Contatti per la stampa:
Segreteria Generale FICTS
Email: info@ficts.com